15 Mag Un viaggio di 285 km nel Regno di Sua Maestà l’Atlante. La TAM: Trans Atlas Marathon

Roccia rossa ed arida, su cui crescono alberi secolari, vallate profonde e verdissime con ruscelli cristallini che scorrono su tappeti di un’erba più verde e soffice di quella di un campo da golf. Fichi secolari carichi di frutta e i piccoli orti dei villaggi di queste vallate, dove ancora i bambini corrono incontro sorridenti per salutare e le donne camminano con le gerle di fieno sule spalle. In alcune zone non c’é nemmeno la corrente elettrica, le strade sono mulattiere e il tempo sembra essersi fermato.
Poi si sale, l’aria si fa rarefatta e i tremilacinquecento o piú di altitudine fanno dimenticare all’istante gli angoli di paradiso nel fondovalle. Di colpo si é in alta montagna, ma anche qui si respira un’atmosfera antica, un’energia diversa da quella delle nostre Alpi. Se le nostre cime mi ispirano pensieri di “bellezza”, “maestosità” e “unicità”, sull’Atlante l’aria e i paesaggi sembrano trasudare “forza” e “vita”. Una forza e una linfa viatle che può essere spietata per la durezza del clima: caldo torrido e vento gelido.

Ma se questi monti ora mi stanno chiamando per viverli sotto il profilo della competizione, della sfida con se stessi, e lo spirito agonistico della Trans Atlas Marathon, a settembre tornerò, con un altro spirito.
A fine estate saró di nuovo qui in occasione dell’Ultra Trail Atlas Toubkal, passando dall’altra parte della barricata: come volontario.
In realtà su questi “monti della forza”, l’obiettivo é il medesimo: vivere la loro forza senza esserne schiacciati.
Questo significa arrivare alla fine della gara, oggi, correndoli, e a settembre riuscire a portare alla fine di un’altra gara chi, magari da quella stressa forza, si sente schiacchiato e mollerebbe la spugna. E forse questo é un modo per restituire domani quello che si prende oggi. Perché la montagna, oltre al rispetto, chiede gratitudine.
Al mio ritorno la gallery completa ed il racconto di viaggio. Fai click su “like” per ricevere gli aggiornamenti su facebook, oppure iscriviti alla newsletter;
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